Appuntamento venerdì 25 ottobre 2019, alle ore 9, per il convegno “Formare per includere”, organizzato presso il Collegio Universitario “Carlo Cattaneo” di Varese (via Dunant 3) per approfondire l’importanza che riveste oggi la formazione per la crescita degli operatori di comunità. L’evento, ideato nell’ambito di “Young Inclusion” (progetto di inclusione giovanile sostenuto dal Programma Interreg Italia-Svizzera, asse 4 integrazione), vede in cabina di regia la cooperativa “Il Sentiero” che nel varesotto gestisce la comunità “Alda Merini” di Castellanza, in cui trovano accoglienza ragazze che manifestano gli esordi del disturbo di personalità borderline. In altre province “Il Sentiero” gestisce i “Centri Artemisia” che si occupano dell’accoglienza di madri che vivono situazioni di disagio e vittime di violenza. Il convegno sarà occasione propizia anche per anticipare l’apertura nel 2020, nella medesima provincia di Varese, di una nuova comunità terapeutica intitolata a Frida Kahlo, il cui responsabile sarà il dottor Carlo Arrigone, presidente de “Il Sentiero”. Anch’essa parte di “Young Inclusion”, promuoverà percorsi di recupero e inclusione sociale per giovani affette da BDP.
Spiega Luigi Campagner, direttore generale de “Il Sentiero”: «Il convegno è la prima tappa di un piano formativo triennale ideato dalla nostra cooperativa e rivolto agli operatori di comunità, finalizzato all’inclusione sociale di madri in disagio e vittime di violenza assieme ai loro figli, e per l’inclusione di adolescenti e giovani con disturbo di personalità borderline». I fondatori della cooperativa hanno affidato il piano di formazione alla dottoressa Paola Fusaro, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e professionista esperta di processi di cambiamento delle istituzioni di ogni dimensione, dalle piccole comunità sino ai consorzi di comuni. «L’iniziativa è stata poi condivisa con il Corso di Laurea in Educazione Professionale dell’Università degli Studi dell’Insubria – prosegue Campagner – e ha portato alla promozione di un convegno dove interverranno diverse personalità del mondo universitario».
Da sottolineare la partecipazione di Filippo Bignami, ricercatore e docente presso la Scuola Universitaria Professionale Svizzera Italiana, di Grazia Marchini (Università degli Studi dell’Insubria e ATS dell’Insubria) e della stessa Paola Fusaro (Università Cattolica). Altre voci autorevoli saranno quelle dell’Istituto per la Ricerca Sociale (con Ugo De Ambrogio), del Coordinamento Nazionale delle Comunità d’Accoglienza (interverrà Liviana Marelli), dei Centri Artemisia (Linda Pozzi) e, infine, di Caf Milano, realtà storica che si occupa del recupero e del sostegno delle famiglie (sarà presente Mita Nonne). Tra i promotori vi è anche l’ATS dell’Insubria, da tempo sostenitrice delle iniziative de “Il Sentiero”.
Il convegno è valido per l’acquisizione di crediti formativi per le figure dell’assistente sociale ed educatore. «L’evento si rivolge agli operatori del settore con l’obiettivo di far parlare lo stesso linguaggio ai diversi attori sociali: comunità, servizi sociali e servizi specialistici. Soltanto un intervento corale di questi interpreti può portare all’obiettivo dell’inclusione sociale», conclude Campagner. «La comunità rappresenta oggi l’ultimo presidio di prevenzione prima che un minore possa essere allontanato dalla sua famiglia, è quindi l’estremo baluardo di sostegno alla genitorialità».